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nov

E’ stata approvata dalla commissione Giustizia del Senato le nuove regole per la convivenza in condominio che interesserà ben 30 milioni di italiani.
Vediamo da vicino le novità inserite nella riforma 2012:

 

  1. Amministratore: E’ obbligatorio per gli amministratori di condominio essere in possesso del diploma della scuola secondaria di secondo grado e di aver frequentato un corso abilitante. Non è necessario l’iscrizione a nessun registro, ma gli amministratori dovranno rispondere ad alcuni requisiti quali godimento dei diritti civili, titolo di studio, formazione, assicurazione professionale. La durata del ruolo di amministratore passa da 1 a 2 anni, e la sua revoca può essere decisa in qualunque momento se l’assemblea in caso di convocazione raggiunge la maggioranza prevista per la sua nomina o eventualmente con le modalità indicate nel regolamento di condominio.
  2. Riscaldamento e impianti comuni: e’ possibile per un condomino rinunciare all’utilizzo di parti in comune come l’impianto centralizzato di riscaldamento solo se questo non comporta squilibri di funzionamento o un notevole aumento di spesa per gli altri condomini. L’inquilino che vorrà rinunciare agli impianti in comune sarà comunque obbligato a pagare la manutenzione straordinaria su tutti gli impianti condominiali anche se non si usufuisce del servizio.
  3. Animali: Il condominio non potrà più vietare a nessuno di possedere o detenere animali di compagnia
  4. Assicurazione dell’amministratore: l’amministratore appena eletto dovrà presentare una polizza nominale di responsabilità civile che copre per atti compiuti durante il suo mandato. Gli oneri legati alla polizza assicurativa sono a carico dei condomini
  5. Barriere architettoniche: Per le opere di abbattimento delle barriere architettoniche e per la messa in sicurezza, sarà necessaria la presenza dei condomini che rappresentano un terzo dei millesimi condominiali e per l’approvazione sarà sufficiente il 50% più uno.
  6. Sito Internet: su richiesta dell’assemblea l’amministratore sarà tenuto a gestire un sito internet del condominio dove i condomini potranno, previo accesso autorizzato con password, visualizzare atti e rendiconti mensili. Le spese per la creazione e gestione del sito internet saranno a carico dei condomini.
  7. Destinazione d’uso delle parti comuni: per attività che incidono negativamente sulla destinazione d’uso delle parti in comune, l’amministratore o i condomini possono diffidare l’esecutore e chiedere la convocazione dell’assemblea per far cessare la violazione, anche mediante azioni legali
  8. Videosorveglianza: L’installazione di sistemi di videosorveglianza sulle parti in comune del condominio possono essere approvate dall’assemblea con la maggioranza di voti
  9. Conto Corrente: L’amministratore sarà obbligato a far transitare le spese e le somme ricevute dai condomini o da terzi attraverso un conto bancario o postale. I condomini potranno accedere per prendere visione ed estrarre a proprie spese report dei movimenti bancari.
  10. Violazione del regolamento: Il condomino che violerà il regolamento di condominio potrà essere sanzionato con un’ammenda di 200€ ed in caso di recidiva la stessa potrà salire a 800€.
  11. Spesa per scale e ascensori: Verrà suddivisa calcolando per metà il valore millesimale e per l’altra metà il piano in cui si trova l’abitazione.
  12. Morosità: l’amministratore di condominio sarà obbligato a chiedere il decreto ingiuntivo per i morosi entro sei mesi dal consuntivo in cui sia indicata la spesa non pagata.
  13. Repertorio dei condomini: e’ stato soppresso presente presso ogni ufficio provinciale dell’Agenzia del Territorio
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